Nel
lavoro che svolgo come educatrice Prenatale e doula, ma anche nei gruppi di
massaggio infantile, le domande delle mamme sono spesso su sonno, pianto e
consolazione, allattamento oltre che al bisogno di sostegno pratico ed emotivo
di professionisti.
HUG
Your baby mi ha dato strumenti per rispondere in modo semplice ai bisogni delle
mamme e dei bambini. Il linguaggio, le immagini e i video sono molto utili per
supportare il metodo. Vedere il video insieme a i genitori genera molto
interesse; loro si rivedono in molti interventi e il video permette loro di
vedere nel concreto come avviene l’intervento ma anche come osservare e leggere
i messaggi del proprio bambino semplicemente osservandolo. La spiegazione da
sola avrebbe un effetto molto diverso.
Mi
ha molto colpito la modalità di lettura dei segnali di sos e la spiegazione sui
diversi tipi di pianto. Mi rivedo sei anni fa con la mia piccola e se avessi
conosciuto HUG Your Baby i miei interventi sarebbero stati diversi e mi sarebbe
stato di grande aiuto.
Un
aspetto che utilizzo e che ritengo importante è la modalità in cui cerco di
aiutare i genitori: non do risposte preconfezionate ma insieme, attraverso
l’osservazione e il broadcasting, troviamo le modalità più adatte per
intervenire nelle singole situazioni. HUG mi ha aiutato molto in questo e,
seppur in certi casi diamo dei suggerimenti o indicazioni, queste sono e
arrivano in maniera molto delicata e comprensibile perché semplici. Come
professionista a volte nelle situazioni più impegnative, si ha fretta di
aiutare i genitori a stare meglio, il broadcasting mi permette di stare nel qui
ed ora facilitando l’osservazione e l’emergere delle competenze genitoriali già
insite in ogni genitore che spesso, dentro il turbinio delle emozioni e della
fatica, non le sente. Con la corretta lettura dei segnali di sos e la corretta
risposta del genitore lavoriamo sul benessere di tutta la famiglia e
permettiamo a tutti di avere un vissuto più sereno e piacevole nel postparto.
La
sorpresa è stata il vedere i genitori osservare i video e comprendere benissimo
dove intervenire e come fare per aiutare i loro bambini a stare meglio. La
sorpresa è stata nell’osservare cose semplicissime ed efficaci. Mi ha sorpreso
vedere quanto i genitori si sentano sollevati e più leggeri con i suggerimenti
HUG.
Nel
mio lavoro di supporto alle famiglie è -e sarà- prezioso il broadcasting. Mi
permette come professionista di “stare”, senza scivolare nell’ansia da
prestazione e permette ai genitori di concentrarsi non soltanto sulle
problematiche ma anche sul grande potenziale che hanno i bambini e loro stessi.
Mi
ha sorpreso molto una mamma che mi ha detto: “ma questi esserini sono davvero
tanto bravi a comunicare, siamo noi che non riusciamo sempre a tradurre, basta
osservare attentamente con pazienza!”