Marcella Cicerchia
Sono una psicologa esperta in psicologia
perinatale, insegnante AIMI, consulente in allattamento e insegnante di
Hypnobirthing, sono anche mamma di due bambini. Mi sono avvicinata al programma
Hug Your Baby attraverso l’AIMI e ho trovato molto interessante il programma
sia da un punto di vista personale sia da un punto di vista professionale.
Da un punto di vista personale, avendo due
bimbi, ho trovato la spiegazione di alcuni comportamenti del neonato
estremamente utili. Le fasi del sonno per esempio, o i segnali di sovra
stimolazione.
Da un punto di vista professionale credo
che fornire delle linee guida a dei neogenitori sia fondamentale. Si ha molta
cura della gravidanza e poca cura del dopo parto, spesso i genitori nel post
parto si trovano spaesati e senza figure di riferimento a cui rivolgersi.
Credo che questo progetto sia veramente
interessante perché non vuole insegnare qualcosa, ma vuole mettere il genitore
nelle condizioni di comprendere che tutto quello di cui ha bisogno già lo ha e
che l’osservazione del proprio bambino lo aiuterà a conoscerlo insegnandogli
come muoversi.
Mi piace molto l’approccio “alcune mamme
trovano utile….” Ho notato che questo tipo di frase fa sentire a proprio agio
le persone, pone l’operatore sullo stesso piano dell’interlocutore e le mamme
non si sentono ne giudicate ne hanno la sensazione di trovarsi di fronte
all’esperto da cui devono imparare qualcosa.
Per il momento l’esperienza che sto
facendo con i neo genitori è del tutto positiva, sono stupita da quanto uno
strumento semplice come l’osservazione condivisa (broadcasting) di un
comportamento possa assumere, in questo contesto, un significato così
importante cambiando gli stati d’animo e le idee sulle proprie capacità.
Per il momento ho inserito il corso Hug
your baby all’interno del mio corso di accompagnamento alla nascita
Hypnobirthing come incontro conclusivo dopo parto e devo dire che funziona
bene, i genitori vengono volentieri ed è un occasione per parlare di dubbi e
perplessità rispetti a temi diversi.
Sarebbe interessante poter pensare ad una
pubblicazione semplice in cui spiegare il programma Hug your baby attraverso
immagini e evidenza scientifica (per esempio sugli stadi del sonno) con un
linguaggio semplice e accessibile.